Il CEAS per l'Infanzia

Potenziamento delle Competenze
Laboratori di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità


Nell'ambito del progetto Dorgali Racconta il Bosco è stata prevista la sub-azione Adotta una Scuola. In accordo con l'Ente Titolare, il CEAS DCG ha deciso di dedicare questa parte del progetto alle Scuole dell'Infanzia dell'Istituto Comprensivo GM Gisellu. L'azione è stata svolta nei tre plessi di Via Cervi, Via Fermi e Via La Marmora di Dorgali e nel plesso di Cala Gonone, tra Marzo e Novembre 2022, attraverso percorsi di osservazione, analisi e apprendimento coding. Una parte del percorso è stata destinata alla realizzazione delle favole del bosco, mentre un'altra ancora ai racconti del territorio narrati dai nonni dell'Università della Terza Età di Dorgali
Ringraziamo il corpo docenti delle Scuole dell'Infanzia e l'Università della Terza Età per la preziosa collaborazione, ma soprattutto tutti gli operatori del CEAS per aver reso possibile questa azione di sostenibilità!

Testi: Maria Fais, PhD e Maria Pala, MSc.

Osservazione in natura

Dopo un primo momento di conoscenza tra i piccoli osservatori e gli operatori del CEAS, i bambini sono stati coinvolti in una fase riflessiva sul ruolo del CEAS,  sul significato delle parole Ambiente e Sostenibilità e sulle opportunità date dal progetto Dorgali Racconta il Bosco. Hanno individuato l’ambiente rappresentato dalla natura, alberi, erba, mentre il suo nemico è stato interpretato dall'inquinamento. Qualcuno ha addirittura parlato anche di virus e di guerra come suo antagonista. Il concetto di sostenibilità, invece, è stato fatto apprendere attraverso gli esempi pratici di vita quotidiana alla scuola materna. Successivamente, a piccoli gruppi, i bambini hanno osservato la natura urbana dei loro giardinetti scolastici e, grazie all'occhio attento degli operatori, sono stati condotti in un'esplorazione sensoriale. Tutti insieme hanno dato vita a una "caccia ai materiali naturali", utile nella fase successiva dell'azione.
Operatori: Maria Pala, Veronica Biselli, Grazia Doddo, Francesco Monni.
Progettazione: Maria Fais

Nature Art

"L'unica buona educazione è quella che permette alle emozioni di essere libera" - disse Alexander Neill, importante pedagogista scozzese che propendeva verso un'educazione emozionale, incentrata sugli stimoli e le emozioni degli infanti e non sulla mera istruzione, che ne ostacola la spontaneità. Utilizzando i materiali raccolti nell’incontro precedente, i bambini hanno creato delle piccole opere d’arte senza limiti di margini o imposizioni in modo da stimolarne il processo creativo. In una seconda fase, sono state consegnate delle schede da reinventare con i materiali trovati in giardino e altri materiali di riciclo. Le schede sono rimaste ai bambini, ma le loro opere sono state fotografate per essere esposte alla sede operativa del CEAS!
Operatori: Maria Pala, Veronica Biselli, Francesco Monni.
Progettazione: Maria Fais.

Forme e Colori

Dopo aver imparato le caratteristiche di una singola foglia, le tipologie di foglie esistenti (singole e composte) e le forme delle foglie classificate secondo il loro margine, attraverso schede con disegni, i bambini e le bambine hanno riconosciuto queste caratteristiche toccando con mano le foglie della nostra macchia mediterranea. Hanno poi disegnato il contorno delle foglie aiutandosi con i colori naturali, realizzati a partire dal cavolo rosso, dall'arancia, dalla cipolla e dai frutti rossi. Infine, è stata utilizzata la tecnica del frottage, ricalcando le diverse foglie e utilizzando i pastelli a cera e dei fogli in carta riciclata.
Operatori: Maria Pala, Veronica Biselli, Grazia Doddo, Francesco Monni.
Progettazione: Maria Fais.

I 5 sensi

I bambini sono stati invitati a manipolare le foglie, guardarle attraverso una lente d’ingrandimento, stropicciarle per sentirne il fruscio e far sprigionare gli oli essenziali in essi contenuti, annusare il profumo tipico di ogni essenza, e notare la differenza tra la pagina inferiore e superiore delle foglie usando il tatto. Infine, con gli appositi colori, han praticato il finger printing, dando vita a tanti piccoli e colorati insetti!
Operatori: Maria Pala, Veronica Biselli, Francesco Monni.
Progettazione: Maria Pala.

Coding unplugged

La programmazione è ormai ovunque, anche a scuola e nell'infanzia. Ma ancor prima di smanettare su un dispositivo informatico, bisogna preparare e stimolare la mente con la logica e l'attività ludica. Abbiamo cosicché ideato e coadiuvato tre tipologie di coding unplugged, ossia la programmazione senza l'utilizzo di devices. In un primo momento, i bambini dovevano ragionare su delle schede precompilate per creare dei disegni con il classico "dot-to-dot" o la pixel-art oppure per capire quali percorsi intraprendere per definire i concetti di inizio-fine-direzione-verso. Dopodiché, abbiamo stimolato le capacità di logica sequenziale utilizzando una tabella a doppia entrata con delle frecce di direzione, dei pallini colorati e delle foglie da posizionare seguendo la sequenza data. Infine, abbiamo affrontato dei veri e propri percorsi con il tema della sostenibilità e le problematiche connesse: il bosco con gli alberi, i laghi e gli incendi; la biodiversità terrestre; le città sostenibili.

Storytelling e incontri generazionali

La narrazione è una tappa fondamentale nell'età dello sviluppo infantile. Raccontando, stimoliamo la mente dei piccoli a immaginare le storie che stiamo enunciando. Abbiamo ideato quattro tipologie di fiabe per raccontare il bosco e le sue risorse. Ognuna di queste portava a un fine ben preciso, sul rispetto di tutte le forme di vita e della diversità.
Un altro importante passaggio è stato l'incontro tra i piccoli alunni dell'Infanzia e i rappresentanti della Terza Età, che hanno parlato di quanto le cose siano cambiate dai tempi che furono fino ai giorni nostri.